Si è spento all’età di 85 anni don Giovanni Gherardi, sacerdote molto conosciuto in città per il suo impegno con i giovani e per essere stato il parroco della parrocchia di San Biagio nello stesso periodo in cui avvenne il noto furto della tela del Guercino. Malato da mesi, era stato portato alla Casa della Gioia e del Sole a Santa Caterina. Qui le sue condizioni di salute negli ultimi giorni erano peggiorate. È morto circondato dagli affetti dei suoi cari e delle persone che lo hanno conosciuto e che si sono avvicinate a lui durante la sua lunga attività. Don Gherardi fu ordinato sacerdote nel 1968. Personalità estremamente attiva, lavorò in Azione Cattolica come assistente del settore giovani, poi come direttore del centro di Pastorale Giovanile. Promotore dei “martedì del vescovo” per i giovani, è stato proprio il lavoro con le nuove generazioni a caratterizzare tutta la sua vita: fino a pochi anni fa, Don Gherardi ha mantenuto il ruolo di assistente del Csi ed è stato rettore del collegio San Carlo, dove ha perseguito l’obiettivo di formare i ragazzi. La cronaca nell’estate del 2017 l’ha portato sotto i riflettori perché in quel periodo Don Gherardi era il parroco di San Biagio, parrocchia che comprende anche la chiesa di San Vincenzo, da cui venne rubato il Guercino. Una vicenda lunga, a cui il sacerdote assistette in prima persona.
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